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Chi l′avrebbe mai detto la scorsa estate che la Pieve di Cagna sabato prossimo avrebbe giocato la finale play-off contro il S.Cecilia per tentare la scalata alla Promozione? Nessuno neanche tra i 400 abitanti della piccola frazione urbinate.
Budget ridotto rispetto alla scorsa stagione, il vice Muzzini al posto dell′esperto Biagetti, via i pezzi da novanta compreso il diesse Fraternale, sostituito da Marco Lucarini alla prima esperienza, confermati i pilastri Balducci, Spinaci e Rossi.
Si punta molto sulla rivincita di Marino dopo un′annata difficile e la maturazione di giovani "scarti urbinati" come Becilli, Bernardini e Guidi Samuele.
Restano anche Pierotti, Mainardi, Fanelli, Zazzeroni e Catani poco utilizzati per tutto il corso della passata stagione.
Arrivano silenziosamente i fratelli Vecchietti appena retrocessi con lo Schieti, Corsucci dal Belforte (una giovane promessa pronto al lancio definitivo), Giovannini Marco dal Canavaccio arrivato fino alla finale play-off dello scorso anno contro il Tavoleto poi promosso, Della Martera dal Lunano e a gennaio Antonazzo svincolato frettolosamente dal Vismara, autentica rivale fino all′ultima giornata.
L′obiettivo primario sembra solo la salvezza, ma a pochi giorni dall′inizio del campionato arriva il colpo che fa notizia (Gianfranco Guidi "bomber di razza" svincolato dall′Urbino e sulle cui tracce erano anche squadre di categoria superiore) e darà una scossa a tutto l′ambiente ben sostenuto dal Presidente Ceccarini, dai fratelli Romagnoli, Pierfelici, Betti, Pieri e dagli amici urbinati Lamonaca, Belpassi e Poggiaspalla La squadra perde solo 4 partite in tutto il campionato (Cantiano, Lunano, Vismara e S.Cecilia nell′ultima giornata con il Vismara già vincitore del campionato e durantini alla ricerca di un posto nei play off).
Nel finale di campionato, dopo lo scontro diretto perso a Pesaro, sciupate a Piandimeleto e Sant′Angelo in Vado due grosse occasioni per fare il sorpasso ai rivali un po′ appannati.
La squadra sempre sostenuta da un buon numero di tifosi dopo aver eliminato a fatica l′Atletico Gallo aspetta con fiducia la partita più importante della sua storia con un "Bagadò" che si promette decisivo dopo l′anonimo girone di ritorno.
Alla Pieve sabato potrebbe anche bastare un pareggio alla fine dei 120′ ma meglio non fidarsi degli uomini di mister Boinega partiti da sfavoriti anche nel turno precedente con il Cantiano.
L′avventura potrebbe non finire qui perché di posti in Promozione oltre ai quattro delle vincitrici dei gironi ce ne sono uno o al massimo due legati alle retrocessioni della Serie D (forza Elpidiense Cascinare !!!) o alla promozione della Civitanovese (forza anche a loro !!!) , che peraltro condizionano a caduta un po′ tutti i campionati minori.
Giuseppe Stulzini
Fonte: Romagna Sport
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