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Mechelli al suo fianco e alcune novità
Urbino “Adesso riposo e riflessione sul voto.
La campagna elettorale è stata dura e faticosa”, aveva detto a caldo Lino Mechelli, il recordman delle preferenze.
“Poi ci riuniremo con tutta la coalizione e con a capo il sindaco decideremo il da farsi nella composizione degli assessorati”.
Secondo noi il più è fatto.
Silurato Donato Demeli dai suoi stessi elettori (30 preferenze ci sembrano davvero del tutto misere) che evidentemente non hanno gradito strategie e percorsi, il sindaco Corbucci, ha parlato già “di conferme e nomi nuovi”.
Ci sembra più che logico.
Ricominciare da zero sarebbe un colpo di spugna fin troppo irrazionale che sconvolgerebbe i rapporti con la coalizione, soprattutto con quella parte che è rappresentativa della costola della Margherita che vuole pesare e contare.
Ecco allora che la conferma di Mechelli come braccio destro del primo cittadino ci sembra del tutto scontata, idem quella di Maria Clara Muci, di Alceo Serafini e forse di Spallacci.
Su quest’ultimo ci sarebbero delle remore di carattere puramente logistico (la sua Canavaccio ha fortemente voltato le spalle al Pd con un risultato contrario ed ostinato da considerarsi storico).
Potrebbero avere una promozione sul campo, da consigliere ad assessore alla cultura, Maria Francesca Crespini che, però dovrà guardarsi le spalle dall’emergente Lucia Pretelli.
Molto ben visti dalla base anche l’avvocato Gian Luca Marcucci ed un nome del tutto nuovo per consensi e personale successo, Gian Franco Fedrigucci (assessore allo sport?).
Federico Scaramucci, presidente del Consiglio provinciale dei giovani eletti, ed Emanuele De Angeli, 31 anni, esperto del settore ambientale sono in lista d’attesa.
Lorenzo Tempesta scalpita e questa volta, i Verdi, non si accontentano della sola presenza.
EUGENIO GULINI
Fonte:www.corriereadriatico.it
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