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Il Codacons denuncia la Gelmini "A rischio la sicurezza degli studenti"
Secondo l′associazione, che ha presentato una serie di esposti anche alle procure marchigiane, nelle classi in cui si inseriranno più di 25 alunni, per sopperire alla mancanza dei docenti ‘tagliati’ dal ministro, "si mette a repentaglio la sicurezza dei ragazzi e si violano le norme di igiene pubblica"
Ancona, 2 settembre 2009 - Il popolo della scuola è mobilitato contro i tagli di insegnanti e classi, previsti per il prossimo anno scolastico. Proteste e manifestazioni sono in corso in molte zone d′Italia, e ora la battaglia si sposta anche sul campo giudiziario. Il Codacons, infatti, ha annunciato di aver presentato decine di esposti contro il ministro dell′Istruzione Maria Stella Gelmini alle varie procure locali, tra cui anche quelle marchigiane.
Le motivazioni parlano di interruzione e turbativa di pubblico servizio e violazione delle norme sulla sicurezza. Secondo l′associazione dei consumatori, infatti, nelle classi delle scuole marchigiane in cui si inseriranno più di 25 alunni, per sopperire alla mancanza di docenti ‘tagliati’ dalla Gelmini, "si commette un grave reato: si mette a repentaglio la sicurezza dei ragazzi e si violano le norme di igiene pubblica sul limite minimo di spazio che un’aula deve avere".
"Dal 1971 - spiega il Codacons in una nota - è previsto un limite massimo di alunni per ogni classe. Prevedere adesso classi di 30 o 40 alunni è una vera e propria follia che fa correre inutili rischi a studenti e insegnanti". E l′associazione si sta organizzando, inoltre, un maxiricorso degli insegnanti precari davanti al Tar del Lazio.
Fonte: http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/pesaro/2009/09/02/226057-codacons_denuncia_gelmini.shtml
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