• Mountain bike e
Cicloturismo In sella alla vostra mountain bike
attraverserete luoghi particolarmente affascinanti per la
natura pressoché incontaminata, non è raro incontrare animali
che ancora vivono in completa libertà, come tassi,
scoiattoli, caprioli...
Appena fuori dal tranquillo paese di Pieve di Cagna, giusto
il tempo di scaldare un po’ i muscoli, ci si potrà divertire
percorrendo strade bianche e sentieri quasi immacolati che
immersi nei boschi solcano le colline e attraversano torrenti.
Dove la macchia è più rada ci si potrà soffermare ad ammirare
la bellezza del panorama collinare che delicatamente scende
fino al mare Adriatico.
La caratteristica del territorio, rende i percorsi per
mountain bike, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i
bikers: da chi si vuole rilassare pedalando senza pensieri, a
chi, più esigente, cerca nella vacanza un momento per
allenarsi in vista di una gara. In effetti, i percorsi che
circondano Pieve di Cagna, diventano in alcuni periodi
dell’anno circuiti per gare del campionato Udace, questo a
maggiore dimostrazione di quanto il nostro territorio sia
predisposto per praticare la mountain bike.
In alternativa alla mtb, la vostra guida potrà
accompagnarvi lungo le tortuose strade asfaltate che solcando
le colline del Montefeltro vi condurranno ai piedi dei
numerosi castelli, paesi medioevali disseminati nel
territorio. Anche per il ciclismo su strada, il percorso
non necessita di ulteriori chiarimenti, risultando spesso zona
di transito del Giro d’Italia. Un itinerario valevole sia
da un punto di vista dell’allenamento su strada che turistico
è quello di percorrere la strada che da Pieve di Cagna porta
fino a Tavoleto dove nel bel mezzo della attuale cittadina si
potrà ammirarne il castello di Tavoleto
Scendendo da Tavoleto si tornerà a percorrere la valle del
fiume Foglia in direzione nord sino a scorgere su un bastione
naturale, la Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro: la “sentinella
del Montefeltro” , dalla struttura zoomorfa, simile ad una
testuggine. Anteriore al 1477, una delle prime costruzioni
nel Montefeltro, la rocca di Sassocorvaro rappresenta l’inizio
della sperimentazione fortificatoria dell’architetto Francesco
di Giorgio Martini , dove l’edificio è al tempo stesso
fortezza militare e residenza nobile.
Continuando in direzione nord giunti all’altezza di
Piandimeleto famosa per l'antico castello dei Conti Oliva. Ci
si potrà spostare sulla parallela valle del fiume
Metauro. Ci si troverà una volta percorso l’impegnativo
“passo della Spugna” ( il nome è tutto un programma ) nel bel
mezzo della città di Sant’Angelo in Vado. Qui si può
ammirare il Palazzo della Ragione in stile gotico del 14º
secolo, il Palazzo Grifoni del 15º secolo ed il Palazzo
Fagnani che custodisce una preziosa tela di Federico Zuccari,
uno dei figli più prestigiosi del luogo.
Se da Sant’Angelo in Vado pedaliamo lungo la valle del
Metauro arriveremo in Urbania. Ad Urbania potremo ammirare
il maestoso Palazzo Ducale . Il duca Federico da
Montefeltro incaricò l’architetto Francesco di Giorgio Martini
della progettazione e costruzione del palazzo. Oggi il
Palazzo Ducale ospita , oltre ad una preziosa libreria fondata
dal duca Francesco Maria II della Rovere , un Museo e la
Pinacoteca. Essa contiene manoscritti, carte geografiche ,
mappamondi del Mercatore, una ricca collezione di oltre
duemila incisioni , disegni, dipinti e maioliche del luogo,
che costituiscono un patrimonio inestimabile.
Da Urbania salendo lungo la celeberrima “salita delle
Capute” giungeremo in Urbino. Urbino, fu la città di
residenza di Federico da Montefeltro durante il suo ducato, si
può ammirare il maestoso Palazzo Ducale con una delle sue
facciate delimitate da due alte torri I Torricini che
rappresentano il simbolo della città e riconosciuti patrimonio
culturale mondiale dall’UNESCO.
Ancora storditi dalla magnifica ed ineguagliabile bellezza
di Urbino, si potrà beatamente tornare alla rilassante e
naturalmente splendida Pieve di Cagna. Ci si potrà tornare
percorrendo differenti strade più o meno impegnative, ma
comunque giungeranno in quell’oasi di pace che è Pieve di
Cagna.
• Parapendio e paramotore
Per i più arditi i luoghi indicati e visitabili da terra
potranno essere visitati anche dall’alto, si proprio
dall’alto…a bordo di un paramotore…in effetti la
professionalità e l’esperienza del nostro amico Nicola, sono a
disposizione della Pro – Loco.
Meteorologia permettendo, sarà possibile effettuare voli
biposto che oltre a riempire il cuore d’emozione nel librarsi
da terra, consentirà al fortunato passeggero di poter godere
di una vista magnifica del territorio di cui Pieve di Cagna fa
parte
Di seguito viene riportata una visuale di Pieve di
Cagna vista dall’alto e altri paesaggi circostanti.
Per info contattare le seguenti
persone:
Romagnoli Nicola ( Parapendio, Paramotore ) cell.
338-4473592 Fanelli Samuele ( Parapendio, Paramotore, Mountain Bike e Strada, Cicloturismo
) cell. 339-4317725
Pro Loco Pieve di Cagna
Hotel Rimini - Hotel Gatteo Mare
|